SANDRA CARINI

Dopo una vita lunga e intensa, ricca di interessi, amicizie e affetti ci ha lasciati  la Professoressa Sandra Carini.

Per tutti quelli che la conoscevano e la stimavano non Professoressa Sandra Carini ma piuttosto, più semplicemente.  “la Signora Carini”.  Signora per competenza, eleganza di modi, generosità e carattere.

Con lei scompare una delle ultime grandi personalità della ricerca lattiero casearia italiana del ‘900.

La Prof. Sandra Carini è nata a Milano il 26 ottobre 1922. Ha conseguito la Laurea in Scienze Agrarie a Milano il 15 novembre 1949.

Dopo un periodo di ricerca come borsista presso la Stazione sperimentale di Praticoltura di Lodi, sotto la direzione del Direttore  Giovanni Haussmann, da lei sempre ricordato come Maestro, dal 1955 al 1961 è stata ricercatore a contratto  presso il Centro per lo studio della chimica e della microbiologia delle fermentazioni  del CNR di Milano. Dal novembre 1961 al luglio 1966 è stata  ricercatore presso il Centro di studi per le trasformazioni microbiche di idrocarburi, steroidi e derivati del CNR  di Milano. Nel 1966 ha conseguito l’abilitazione alla Libera Docenza in “Microbiologia Agraria e Tecnica”. Dal luglio 1966 al settembre 1980 è stata Ricercatore Capo del Centro per lo studio tecnologico, bromatologico e microbiologico del latte (CSL) del CNR di Milano. Il 16 settembre 1980 ha preso servizio in qualità di Direttore dell’Istituto Sperimentale Lattiero-caseario di Lodi, incarico che ha ricoperto fino al 25 ottobre 1992. In questo contesto ha mantenuto ed incrementato i rapporti con le industrie casearie assicurando quel continuo e stretto legame che erano per Lei fondamento e necessità per sperimentazione e ricerca. E’ stata promotrice di azioni di visibilità a livello internazionale promuovendo collaborazioni e scambi di ricercatori in particolare con la Francia (INRA) e l’America Latina. Sotto la Sua guida l’Istituto Lattiero Caseario è diventato leader nel settore, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale. In virtù della riconosciuta esperienza, durante il Suo mandato è stata anche componente di diverse commissioni  ministeriali. Dal 1980 e fino al 1986 le è stata data anche la responsabilità del Servizio Repressione Frodi di Milano. Dal 26 ottobre 1992 e fino al 26 ottobre 1997 è stata Direttore ordinario fuori ruolo. Il due giugno 1994,  su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Le viene conferito il titolo  di  Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana

In verità il ricco Curriculum della Signora Carini, accompagnato da numerosi scritti e pubblicazioni scientifiche, non è sufficiente a rappresentarne lo spessore scientifico ed umano.

La Professoressa Carini è stata esempio di forza, intelligenza, generosità per differenti generazioni di colleghi, collaboratori e discepoli. In molti casi Maestra di studio ed esempio di vitalità intellettuale. Grande determinazione e  dedizione al lavoro accompagnata da infinita curiosità e interessi culturali che spaziavano a 360 gradi in differenti settori.  La semplicità e la disponibilità che caratterizzavano la Signora Carini la rendevano facile e attento interlocutore per chiunque; grandi o piccoli imprenditori, giovani studenti o affermati colleghi, politici locali o nazionali.

Un carattere forte e deciso, accompagnato dalla disponibilità ad ascoltare e a sorridere, hanno permesso alla Signora Carini di affermarsi come ricercatore e studioso in un periodo storico nel quale per una donna era difficile farsi ascoltare e considerare.  La Signora Carini è stata una delle poche donne di rilievo in un mondo che in quel periodo storico si declinava quasi esclusivamente al maschile. Questo risultato ottenuto senza scendere a facili compromessi e senza mai nascondere convinzioni e modelli di interpretazione del mondo e della società spesso controcorrente, che certo non le hanno facilitato un successo che, comunque, viste le Sue qualità è inevitabilmente e giustamente arrivato.

Per quelli che come me hanno avuto la fortuna di conoscerla bene e che si ritengono suoi discepoli la Signora Carini resterà una grande Maestra per la professione e più in generale per l’approccio alla vita.

Germano Mucchetti ed Erasmo Neviani

IN RICORDO DELLA “SIGNORA CARINI”

La Professoressa Sandra Carini figura di spicco della microbiologia agraria e tecnica e lattiero-casearia in particolare, dopo una luminosa carriera nell’ambito del CNR come ricercatore, prima presso il Centro Studi per le trasformazioni microbiche di idrocarburi, steroidi e derivati,  e ricercatore capo poi presso il Centro per lo studio tecnologico, bromatologico e microbiologico del latte, dal 16 settembre 1980 ha ricoperto il prestigioso incarico di direttore dell’Istituto Sperimentale Lattiero-caseariodi Lodi fino al 26 ottobre 1997.

In questo Istituto nato nel lontano 1871 si sono succeduti nel tempo direttori di chiara fama, dal primo direttore Professor Guglielmo korner  al Professor Carlo Besana dal 1880 al 1919, al Professor Giuseppe Fascetti,  al Dottor Elia Savini  dal1930 al 1950, fino al Dottor Giulio Cesare Emaldi dal 1974 al 1980.

Qui la Professoressa Carini ha promosso una crescita esponenziale delle attività di ricerca e di supporto al territorio in tutta la filiera lattiero-casearia, collaborando anche con vere eccellenze del campo quali Paolo Renko, Vittorio Bottazzi, Bruno Battistotti, Bruna Bianchi Salvadori, non solo in ambito microbiologico ma anche chimico-fisico, tecnologico e nutrizionale.

In effetti fu la prima ricercatrice a promuovere e condurre il primo Progetto Finalizzato “Moderne strategie lattiero-casearie” promosso dal Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste nell’ambito delle “azioni orizzontali” previste dalla legge pluriennale n°756/1986 per l’attuazione di interventi programmati in agricoltura, che prevedeva quattro campi di azione : Produzione di latte di qualità – Prodotti tipici – Prodotti nuovi – Utilizzo del siero di latte.

  Con la sua scomparsa è venuta a mancare una delle personalità più in vista del panorama lattiero-caseario italiano, ma la sua opera incessante e lungimirante, oltre a rendere l’Istituto Sperimentale Lattiero-caseario italiano leader internazionale del settore, ha contribuito alla crescita di una genia di ricercatori, soprattutto in ambito microbiologico, che hanno continuato e continuano ancora oggi la sua opera quali Roberta Lodi, Erasmo Neviani, Germano Mucchetti, Giorgio Giraffa, Domenico Carminati e molti altri.

Anche attraverso l’opera dei suoi discepoli il ricordo della Professoressa Sandra Carini non verrà meno e continuerà per molto tempo a vivere e operare tra di noi.

Piero M. Toppino